La Pace del SIGNORE Dio nostro è con tutti noi.
Con questo post vorrei raccontare in breve la meravigliosa esperienza che il SIGNORE mi ha dato l’opportunità di fare nella chiesa cristiana Evangelica di Melfi.
Neanche un anno è passato da quel giorno che il fratello pastore Gianluca Lo Giudice, all’epoca responsabile della chiesa di Melfi, disse alla chiesa, dopo un culto, che io e il fratello Michele dovevamo prenderci cura di ministrare i culti nella chiesa.
Il fratello Lo Giudice ci parlò della sua grande difficoltà ad amministrare le tante chiese a lui affidate dall’assemblee di Dio in Italia e dopo aver chiesto al SIGNORE, propose noi altri come collaboratori ministranti, ci disse che in quel momento era l’unica maniera per tenere la chiesa aperta fino a nuove disposizioni delle ADI.
Non ci avvisò prima e quando seppi di questo incarico fui molto ma molto felice, ringraziai e lodai l’Iddio per molti giorni dopo. Non mi sono potuto rifiutare pur sapendo delle difficoltà perché sapevo per certo che era venuto da Dio.
In quel momento io non ero preparato ad affrontare questo ministero per tanti motivi, non avevo una preparazione biblica adeguata ed in oltre i miei viaggi a Napoli e turni di lavoro avrebbero influito sulle presenze. Misi tutto nelle mani di Dio. Pregai tanto e mi affidai al SIGNORE.
Io so che il SIGNORE ha usato e ancora oggi usa quelli che il mondo considera “scarti della società”, il miracolo del SIGNORE è quello di trasformare l’inutile all’utile, il SIGNORE guarda i cuori, non guarda se sei uno studioso, se sai leggere, scrivere oppure se sei timido se sai parlare in pubblico o no, ripeto, il SIGNORE guarda i cuori disposti per Lui. Amen.
Ho cominciato agli inizi di aprile e il mio primo culto fu di domenica e la riflessione fu su Esodo 12:22-28. Gloria a Dio.
Il SIGNORE ha fatto un miracolo in me. Io che ero una persona timida, con difficoltà a parlare in pubblico, con problemi per esprimere concetti e a ricordare questi stessi, preso in giro in passato a scuola, tra amici ed in ambito lavorativo per esprimere concetti molto vaghi, sbagliando verbi e non avere padronanza della parola ed infine non avendo molti temi sul cosa parlare, si proprio io, sono stato chiamato dal SIGNORE per reggere un’ora e mezza di culto dietro un pulpito. Questo è stato il vero miracolo.
Io non voglio pensare a quello che i fratelli e sorelle pensavano di me durante quei culti, per me era importante la “potenza” della Parola di Dio, io sapevo del miracolo che Dio aveva fatto, poi potevo essere il peggior predicatore ma ero felice della potente unzione che il SIGNORE mi dava in quei momenti, sapevo anche dei miei limiti di conoscenza e sapienza, ma la cosa che mi faceva andare avanti senza vergogna era la fede in Dio.
Ora che ne parlo dico che questa breve esperienza nella chiesa di Melfi è terminata. Il fratello che ora ha in cura questa chiesa non mi ha riproposto come collaboratore e ne io mi sono fatto avanti per ricandidarmi, anche perché ho capito la sua volontà di organizzare la chiesa diversamente.
Io nel frattempo sono nelle mani di Dio, userò questo tempo per preghiera e riflessione, io sono certo che il SIGNORE continuerà ad usarmi. Questo è stato solo un modo come tanti per farmi cominciare, il SIGNORE si è servito di un pastore in difficoltà e di una piccola chiesa per introdurmi nella sua grande opera di misericordia, non nascondo che oggi prego il SIGNORE per farmi affidare un’altra opera, non per il gusto di essere al centro di situazioni, ma perché sento forte nel mio cuore il desiderio di servirlo tutti i giorni della mia vita.
Dio solo sa i pianti che mi sono fatto, Dio solo sa delle cose di cui mi sono privato, Dio solo sa le difficoltà che ho dovuto affrontare e per questo io lo ringrazio con tutto il mio cuore per questa grande opportunità che mi ha dato di servirlo.
A Dio sia data tutta la gloria nei secoli dei secoli, amen.