Perché tenere Gesù sulla croce, se Lui vive?

Nell’analizzare il crocifisso e la fede cattolica alla luce della Bibbia, scopriamo che per la Scrittura, Gesù non è più su di una croce. Egli vive! Come possiamo portare una foto dell’autore della vita, morta? Solo il nemico può vedere una cosa così orribile, non credi?

e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni. (At 3:15)

Gesù ha vinto la morte.

Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria». «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?» (1Co 15:54-55).

Perché noi amiamo profondamente, Dio vuole relazionarsi con noi personalmente, senza intermediari. Nella Bibbia è scritto che per questo motivo, Egli respinge l’idolatria.

Non avere altri dèi oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, (Es 20:3-5)

«”Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro, poiché io sono il SIGNORE vostro Dio. (Le 26:1)

Anche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai fatto erigere». (Da 3:18)

Il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. I loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non emette alcun suono. Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano. (Sal 115:3-8)

Gl’idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mano d’uomo. Hanno bocca e non parlano; hanno occhi e non vedono; hanno orecchi e non odono e non hanno respiro alcuno nella loro bocca. Siano simili a loro quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano. (Sal 135:15-18)

Quelli che fabbricano immagini scolpite sono tutti vanità; i loro idoli più cari non giovano a nulla; i loro testimoni non vedono, non capiscono nulla, perché essi siano coperti di vergogna. (Is 44:9)

Quando fa udire la sua voce, c’è un rumore d’acque nel cielo; egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e sprigiona il vento dai suoi serbatoi; ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza; ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono menzogna e non c’è soffio vitale in loro. Sono vanità, lavoro d’inganno; nel giorno del castigo, periranno. (Ger 10:13-15).

Che cosa ritrae il crocifisso?

Prima che Gesù fosse crocifisso ha detto: “La mia anima è turbata a morte. È l’ora del principe (diavolo) di questo mondo”.

Se la crocifissione è stato il momento peggiore della vita di Gesù, perché non ritrarre i momenti migliori della tua vita?

Perché dobbiamo continuare a vedere Gesù sofferente, appeso sulla parete delle case o in altri posti comuni?

Possiamo chiederci: Chi altro se non il nemico, il principe di questo mondo, come parlò Gesù, ha ispirato questa idea?

In conclusione, solo lui (il nemico) vorrebbe vedere Gesù soffrire così.

Se Gesù è stato crocifisso sulla croce, esponendo la sua nudità, pieno di ferite, soffrendo molto e sbeffeggiato, perché c’è chi continua ad indossare un crocifisso?

Durante la lettura della Bibbia si possono notare notevoli discrepanze su cosa Gesù ci ha rivelato e cosa la chiesa cattolica dice.

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