Si sa poco di Eva, lei è stata la prima donna al mondo e quindi la madre di tutti noi. Eva è stata la parte finale nella bellissima opera e complessa creazione di Dio. Adamo ebbe un altro essere umano con il quale poteva vivere, qualcuno che era stato fatto, come lui, ad immagine di Dio. Finalmente Adamo aveva qualcuno come lui, il quale poteva essere di compagnia e che poteva avere una relazione.
Satana si avvicinò ad Eva nel giardino dell’Eden, dove lei e Adamo vissero, mise in discussione il suo benessere. Come poteva essere felice se non gli era stato permesso di mangiare il frutto di uno degli alberi? Satana fece in modo da sviare la sua attenzione da tutto quello che Dio aveva fatto e gli aveva dato per l’unica cosa che Gli aveva proibito di fare. Ed Eva fu disposta ad accettare il punto di vista di Satana senza consultare Dio.
Non ti sembra familiare? Quante volte la nostra attenzione è sviata da quel molto che abbiamo a quel poco che non abbiamo? Si dimostra quel sentimento “voglio averlo!”. Eva rappresenta tutti noi, e senza dubbio dimostrare che siamo i suoi discendenti quando ripetiamo il suo errore. I nostri desideri, così come quello di Eva, possono essere facilmente manipolati. Abbiamo bisogno di mantenere Dio presente nel nostro costante processo decisionale. La sua Parola, la Bibbia è la nostra guida quando si tratta di decisioni.
Eva è stata la prima donna ad avere una relazione speciale con Dio, fu responsabile insieme ad Adamo della creazione. Lei agì impulsivamente, senza consultare ne Dio ne il marito. Coinvolse Adamo nel suo peccato e messa al confronto, scaricò la sua colpa ad altri.
Anche la donna è stata fatta ad immagine di Dio, e per avere un matrimonio solido ci vuole molto impegno, comunione, unità e purezza;
Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne. L’uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna. (Genesi 2:24-25)
La tendenza umana di base per il peccato risale agli inizi della razza umana.
Poi Dio il SIGNORE disse: «Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui». (Genesi 2:18)