Gesù è l’unico intermediario

Cosa si insegna al catechismo cattolico? Chiedi a San Benedetto, lui chiederà a Gesù, che a sua volta chiederà al Padre. Guarda come è lungo questo cammino, come l’esempio di quel tizio che va in un negozio e chiede alla commessa di fargli un sconto. Lei risponde che il figlio del proprietario è qui, il figlio a sua volta risponde che deve chiedere a suo padre, che è il proprietario del negozio, e così via… Non ti pare una cosa confusa, burocratica? Gesù ha accorciato questo cammino. Lui è uno con il Padre. Lui disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Gv 14:6).

Se si comprende questa realtà, non abbiamo bisogno di nessuno fra noi e Dio, in Ebrei 4:16, leggiamo: “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.” Se siamo figli di Dio, perché non andare direttamente a Lui?

Tutti dobbiamo desiderare di ascoltare e conoscere la Parola di Dio (Ger 7:1-2; At 17:11; Mt 13:23) Tutti dobbiamo ringraziare a Dio per la Sua Parola (Sl 56:4,10) amarLa (Sl 119:47,113), e farLa la nostra gioia e soddisfazione (Sl 119:16,47). Dobbiamo accettare tutto quello che è scritto (Mc 4:20; At 2:41; 1 Ts 2:3) e metterLa nel nostro cuore (Sl 119:11) ed avere le nostre speranze nelle Sue promesse (Sl 119:74,81,114; 130:5) Soprattutto dobbiamo obbedire al Suo ordine e vivere d’accordo con il Suo insegnamento (Sl 119:17,67; Giac 1:22-24).

Sai perché Gesù è l’unico intermediario tra noi e Dio?

Perché Gesù è quello che cura (At 9:34) onnipresente (Mt 18:20) onnisciente (Mt 9:4) onnipotente (Mt 28:18) pre-esistente (Giov 1:15,30) eterno (Giov 8:58) immutabile (Eb 13:8) degno di adorazione (Mt 14:33).

Nessun santo nella Bibbia chiede ai fedeli di andare prima da loro per poi loro andare da Dio. In verità c’è un testo nel quale si deve fare attenzione per la sua straordinaria chiarezza, trattasi di Matteo 11:28, nel quale Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo”. Non è meraviglioso sapere come Lui desidera che noi abbiamo una relazione diretta con Lui? Qui Gesù non lascia dubbi. Concludendo, non c’è bisogno di nessuno. Basta invocare Gesù e Lui risponderà.

La dichiarazione che Gesù ha fatto su se stesso in Giovanni 14:6, fa riflettere ancora di più sulla cecità nell’adorazione dei santi. In questo testo Lui disse: Gesù gli disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Si rimane perplessi leggendo queste parole. Se non c’è un altro modo per arrivare al Padre, significa che l’insegnamento sulle immagini non hanno fondamento nelle Sacre Scritture. Tanta gente crede che rivolgendosi alle immagini, queste possono portare a Dio. Qui c’è qualcosa che non va!! Perché si riceve durante tutta la vita un insegnamento contrario alle parole di Gesù? Senza di Lui non si arriva al Padre. Affermare il contrario non sarebbe lo stesso che opporsi alle proprie parole del Signore?

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