Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore, alla sorella Apfia, ad Archippo, nostro compagno d’armi, e alla chiesa che si riunisce in casa tua, (Filemone 1-2)
Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua. (Colossesi 4:15)
Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Prisca, con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. (1Corinzi 16:19)
Salutate anche la chiesa che si riunisce in casa loro. (Romani 16:5)
e come non vi ho nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunciate e insegnate in pubblico e nelle vostre case. (Atti 20:20).
Non una volta e neanche due. Non sono tre ma sono ben cinque i versi biblici del Nuovo Testamento dove troviamo le parole CASA e CHIESA.
Sappiamo bene che è scritto “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Matteo 24:25); “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno..” (Ebrei 13:8). Il nostro Dio non è cambiato, allora perché la chiesa è cambiata? Oggi siamo arrivati alla separazione della chiesa per via delle tante denominazioni e regole, che Gesù non ha dettato ne citato.
Nella Sacra Scrittura non vi è scritto da nessuna parte che la chiesa doveva essere un luogo fatto di mattoni, che doveva essere comprato o affittato o per meglio dire un luogo freddo e vuoto, lontano dal calore familiare. Al contrario la casa è simbolo del calore familiare, un luogo sicuro, confortevole ed intimo. È al quanto naturale che tra le mura domestiche ci si possa sentire più intimi, liberi e senza imbarazzi e dispersioni dove tutti possono essere amati individualmente.
Paolo nei suoi lunghi viaggi apriva chiese, o per meglio dire Paolo predicava l’Evangelo con la potenza dello Spirito Santo per portare anime a Cristo, il quale si radunavano nelle case per pregare, adorare e ringraziare il SIGNORE. Istruiva il popolo attraverso le lettere che mandava alle varie chiese, “Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea.” (Colossesi 4:16); il quale nominavano degli anziani per la cura dei credenti. “Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa, e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto.” (Atti 14:23).
Gesù stesso non insegnava solo nella sinagoga, ma anche in casa o per strada, Gesù ha radunato uomini sulla montagna, sulle rive del fiume, o semplicemente parlava anche in momenti di vita quotidiana come con la samaritana davanti al pozzo. Non esiste la chiesa di mattoni, esiste una chiesa fatta di anime che si radunano nel nome di Gesù, in qualunque posto vi sono.
La chiesa non è mai stato il Tempio o la Sinagoga perché questi erano luoghi costruiti per i Giudei. La vera chiesa di Cristo è nata e descritta nel libro di Atti degli Apostoli, “Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d’uomo;” (Atti 17:24); confermato in 1Corinzi 3:16-17 “Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.”.
Torniamo alla semplicità…. Ricordandoci di essere un corpo appartenente alla stessa testa.
Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti. (Efesini 1:22-23)
“Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.” (Colossesi 1:18)
Amen.
A Dio sia la gloria.