L’impegno del culto domenicale

L’Impegno del culto domenicale è tremendo, sento che Dio continuamente mi mette alla prova, ho passato la settimana lavorando il pomeriggio, e quando ho questo turno difficilmente riesco a fare quello che vorrei.

Chiedo a Dio più tempo per pregare, ho bisogno.

Durante questa settimana mi ero ripromesso di studiare e meditare qualcosa mandata da Dio per esporlo in chiesa, ma non c’è stato verso, perdonami SIGNORE. Allora sabato sera dopo un pomeriggio di lavoro e dopo cena, alle 22.00, ho cominciato a pregare, ho letto dal libro di Giovanni cap. 3 dal 1° al 16. Ho pensato subito di parlare di questo meraviglioso incontro che Nicodemo ebbe con Gesù, e ho cominciato subito a riflettere sulla nuova vita che Gesù ti offre ogni giorno e dell’opportunità che Lui ti da per cambiare, per trasformarti in un dono prezioso, per appartenere a Lui. Ma non era abbastanza, non riuscivo a concentrarmi, avevo paura di non essere all’altezza e di non meritare tutto questo, come potevo in poche ore, stanco, prepararmi per il culto, cosa avrei comunicato ai miei fratelli!!

Il SIGNORE sa quello che fa, vuole vedere fino a quando riesco a pensare di potercela fare da solo, fino a quando resisto e non mi rendo conto che ho bisogno di Lui.
Ho pregato e sono andato a dormire tranquillo, perché sapevo che sarebbe venuto in soccorso.

Domenica mattina… sveglia alle 7.30, e ancora prego, c’è pace in me, io sono figlio di Dio, un unto del Signore, cosa potrebbe succedermi?

Ho riletto velocemente gli appunti presi la sera prima, ma ancora ho difficoltà ad assimilarli e mi avvio in chiesa, sono tranquillo.

Il Signore non ti abbandona, se lo invochi col cuore, Egli sempre viene in soccorso, senza un’adeguata preparazione, il SIGNORE si è servito del suo servo per parlare alla chiesa, il culto è stato benedetto e la Parola è stata efficace nel nome di Gesù. Gloria a Dio tutto è andato bene.

La sensazione di fine culto è sempre la stessa, mi sento bene, mi sento benedetto, sono stato consolato dal Padre, ma è sempre presente quella sensazione di non aver dato tutto me stesso.

Aiutami SIGNORE.

Il SIGNORE già ha fatto un grande miracolo mettendomi sul pulpito, gli chiedo di poter vincere quest’incertezze e di mettermi più in libertà. Ho bisogno di più tempo per pregare. Ho bisogno di più tempo per Lui.

Aiutami SIGNORE.

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