Già da qualche tempo il SIGNORE mi aveva messo in cuore di organizzare un evento evangelistico qui a Rapolla. Acquistato la fiducia necessaria, pregato, e consultandomi con i fratelli anziani, decido di preparare le richieste necessarie per il comune. Tutto è andato bene, a parte le risposte all’invito tarde dei fratelli, avevo bloccato le date per 25 e 26 giugno. Un grazie agli impiegati del comune di Rapolla che veramente sono stati gentili e attenti, insieme ai Vigili Urbani, ad accogliere la mia richiesta senza problemi. Hanno acconsentito, senza battere ciglio, alla mia richiesta di evangelizzazione nella Villa Comunale, fornendomi anche di energia elettrica per l’impianto. Gloria a Dio.
Per tutto il tempo pensavo a come sarebbe stato, non avendo l’impianto, volevo prenderlo in affitto, ma ci volevano tanti soldi e l’ho chiesto in prestito al fratello Salvatore che è stato felice di prestarmelo, volevo fare dei volantini pubblicitari e comprare dei libretti del Nuovo Testamento per distribuirli ma non è stato possibile, nonostante ciò non mi scoraggiavo, ero ripieno di Spirito Santo e sapevo che Dio aveva preso il controllo. Con la sorella Irina spesso la mattina andavamo a pregare sul posto chiedendo a Dio di prepararlo per l’evento.
Tutto era pronto, Dario avrebbe predicato tutti e due giorni, sabato avremo avuto ospiti i fratelli coniugi Gaspare ed Emiliana con un loro seguito e domenica ci sarebbero stati i fratelli coniugi Salvatore e Tania con il loro seguito. Ho invitato tutti i pastori e fratelli delle chiese che conosco nel circondario, ho organizzato cantici, testimonianze e ho chiesto a Dio piccole riflessioni da leggere e parlarne durante l’evento, ero felicissimo.
Nei giorni che anticipavano l’evento è stato per me normale superare qualche problema e difficoltà, in tutte le cose, anche organizzate nei dettagli, puoi trovare l’inghippo. E non mi sono scoraggiato quando ho appreso che Dario non ci sarebbe stato perché gli era stato prolungato il soggiorno in Inghilterra, non mi sono scoraggiato non ricevendo sostegno, ne preghiera dai fratelli delle chiese nel circondario, non mi sono scoraggiato dai continui imprevisti nel pomeriggio del sabato, non mi sono scoraggiato per i problemi avuti con la corrente elettrica. Ormai era tardi, eravamo stanchi e scoraggiati, quasi avevo deciso con Gaspare di rinunciare. Ma Dio ci ha dato forza, quella sera di sabato nella villa comunale il Vangelo di Gesù Cristo è stato predicato, abbiamo lodato e testimoniato quello che il SIGNORE ha fatto nelle nostre vite. Lui ci ha dato vittoria sul nemico che veramente ha fatto di tutto per farci rimanere a casa. Gloria a Dio.
La domenica è stato diverso, nonostante il cattivo tempo siamo scesi in piazza con il fratello Salvatore ed il suo seguito, ma prima di iniziare una forte grandine ci ha fatto ritirare in casa della sorella Irina dove comunque il Vangelo è stato predicato, lodando e testimoniando la nostra nuova nascita in Cristo. Nulla succede per caso, Dio voleva che quella sera ci trovassimo in casa della sorella Irina.
Nella giornata di sabato, nonostante tante difficoltà, il seme è stato piantato, tanti hanno udito la Parola quella sera, e Dio ha dato l’opportunità di salvezza a molti. Domenica invece Dio ha mandato pioggia benedetta per far si che il seme germogli, sicuramente torneremo a raccogliere i frutti, noi abbiamo un Dio fedele. Dio quando pianifica qualcosa non ci fa vedere molto, desidera vedere noi fino a dove arriviamo senza chiederci il motivo delle conseguenze. Alla fine io sono sicuro che ci meraviglieremo per quanto Dio sta facendo in questa città di Rapolla. Stiamo già pianificando i prossimi appuntamenti pubblici. Pregate per me, per i cittadini di Rapolla, per Dario, Luca, Salvatore, Tania, Gaspare, Emiliana, Salvatore, Antonio, Donato, Irina, Caterina, Maria Rosaria, Patrizia, Ester, Sabrina, Jandira, Lia, Antonio, Valeria.
Dio ha già una chiesa a Rapolla che prega, molto presto non tarderà a manifestare la Sua potenza nelle nostre vite. A Dio sia la gloria nei secoli dei secoli. AMEN.
Dio ci benedica.