L’idea del missionario che avevo fino ad ora era quell’idea di un uomo o una donna, mossi da uno spirito caritatevole, che scelgono di andare o vengono mandati in luoghi lontani dal proprio paese per svolgere attività d’aiuto di vario genere.
Questa mia idea di missionario non è tanto lontana dalla realtà, poi ho conosciuto Dario e Luca.
Dario e Luca Martini sono padre e figlio, girano il mondo, originari del Brasile, adesso sono qui in Italia e ho avuto il grande onore e la grande benedizione di averli ospiti in casa mia. Il venerdì e il sabato sono ora i miei giorni preferiti perché o l’uno o l’altro sono in casa con me, predicando il Vangelo. Luca è stato con me una settimana, la quale è bastata per innamorarmi di lui e di avvicinarmi alla sua esperienza con Gesù Cristo il SIGNORE.
Ora qui vorrei scrivere più che altro la vita di un uomo suscitato dallo Spirito Santo per lasciare il proprio paese, la propria casa, gli affetti familiari, lavoro, università e qualsiasi altra comodità o bene materiale per andare in luoghi dove bisogna adattarsi per dormire e mangiare, scegliere una vita difficile, sacrificandosi ed umiliandosi solo unicamente per il Vangelo.
Un uomo che ha preso alla lettera, costretto dallo Spirito Santo, il versetto di Marco 16:15 che dice “E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.”. Contro la sua volontà ma per adempiere il proposito di Dio rivelato nella sua vita. Senza nessuna costrizione umana, senza nessun tornaconto economico, senza nessun’organizzazione o ente morale alle spalle di sostegno, senza programmi o itinerari stabiliti ma unicamente spinti dall’amore del Vangelo e glorificare il SIGNORE nella propria vita.
Un uomo che dovunque sia, trova famiglie cristiane dove riceve accoglienza e ospitalità. Dovunque si trovi ha un letto dove dormire, una cucina dove mangiare e tanta disponibilità e amore reciproco per l’ospite e per chi ospita. “Quando entrerete nella casa, salutate. Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi.” (Matteo 10:12-13)
Un uomo sempre pronto ad ascoltare, parlare, consigliare, riflettere, leggere, pensare in qualsiasi momento della giornata, senza stancarsi mai. Sempre pronto a tendere una mano e a dare un conforto per chiunque ne ha bisogno e cogliere sempre le opportunità per parlare del Vangelo e di come Gesù è morto e poi risorto per la salvezza dell’umanità. “Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.” (Giovanni 13:14)
Un uomo che lavora per Dio e con Dio dedicandosi a tempo pieno per l’opera, sapendo che il SIGNORE provvederà in tutto e per tutto il necessario per vivere, l’offerta è gradita ma non obbligatoria. Tutto quello che si offre ad un missionario viene da Dio e Lo si ringrazia per le benedizioni, nonostante ci siano molti fedeli che non offrono, comunque l’opera va avanti e non fa una piega, pregando gli uni per gli altri ed aiutandosi gli uni con gli altri. “Ho avuto una grande gioia nel Signore, perché finalmente avete rinnovato le vostre cure per me; ci pensavate sì, ma vi mancava l’opportunità. Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. So vivere nella povertà e anche nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell’abbondanza e nell’indigenza.” (Filippesi 4:10-12)
Dio benedica questi fratelli che chi più, chi meno dedicano la propria vita a Cristo, lasciando gli affetti e beni per un tempo o per tutta la vita per fede, speranza e ubbidienza.
Io con gioia e allegrezza nel cuore ringrazio Dio per avermi dato tale opportunità di trovarmi con loro per dividere il pane, per lodare e glorificare il SIGNORE, crescere e per godere delle cose buone che il SIGNORE mi da. “Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.” (Atti 2:42)
Amen, pregate per i missionari nel mondo.
Dio ci benedica.