I re di Persia ai tempi di Esdra

Ciro 559-530 a.C.

Detto Ciro il grande. Conquistò Babilonia. Stabilì, con il suo editto, la politica di ritorno degli esiliati alla loro patria, non solo ne ordinò il ritorno ma consenti anche la ricostruzione del tempio. Fu quello che inviò Zorobabele a Gerusalemme, finanziando il progetto di restituzione degli oggetti d’oro e d’argento che Nabucodonosor aveva preso dal tempio. Probabilmente conobbe il profeta Daniele.

Esdra 1:1-3, Ciro, re di Persia (539-530 a.C.), aveva già iniziato la sua ascesa al potere nel vicino Oriente, unificando Medi e Persiani formando un forte impero. Mentre conquistava le città, gli abitanti erano trattati con gentilezza. Sebbene non sia stato un servo di Dio, Ciro è stato usato per far si che i giudei tornassero in patria. Ciro potrebbe essere stato a conoscenza della profezia di Isaia 44:28; 45:6, scritto più di un secolo in anticipo, che predisse che proprio Ciro avrebbe aiutato i giudei a tornare a Gerusalemme. Nel libro di Daniele possiamo trovare qualcosa in più in merito a Ciro.

Ciro non era un giudeo, ma Dio lavorò attraverso di lui in modo che i giudei esiliati tornassero in patria. Ciro diede loro il permesso di tornare, diede la sua protezione, denaro e tutti gli utensili del tempio presi da Nabucodonosor.

Quando si affrontano situazioni difficili e ci si sente circondati, in inferiorità numerica, sopraffatti, o vinti, bisogna ricordare che la potenza di Dio non si limita alle proprie risorse. Egli può usare chiunque per eseguire i suoi piani. Questa proclamazione permise ai giudei di lavorare insieme per realizzare il grande compito di ricostruzione del tempio. Alcuni lavorarono direttamente nella costruzione, mentre altri si occupavano delle linee d’approvvigionamento. Le grandi difficoltà, si risolvono facendo un buon gioco di squadra, con persone che servono in prima linea e altri di supporto. Ogni funzione è di vitale importanza in modo che le attività vengono svolte. Quando ti viene chiesto di servire, fallo così fedelmente come ti si addice nel tuo ruolo, a prescindere da chi riceve il credito.

Dario 522-486 a.C.

Permise ed incoraggiò il popolo giudeo a costruire il tempio di Gerusalemme.

Esdra 4:24, lo scoraggiamento e la paura sono due dei più grandi ostacoli per completare l’opera di Dio. Molto spesso arrivano quando meno te lo aspetti. Lo scoraggiamento corrode la nostra motivazione, e la paura ci paralizza a non agire in qualsiasi situazione. Bisogna riconoscere queste barriere comuni. Bisogna ricordarsi che il popolo di Dio in tutte le epoche, ha affrontato questi problemi e con l’aiuto di Dio li ha superati. Unendosi con altri credenti, si può superare la paura e lo scoraggiamento e fare la volontà di Dio in un modo completo.

Grazie al ritrovamento di vecchi archivi e registri, Dario fu a conoscenza della documentazione originale di Ciro inerente alla costruzione del tempio, e fu così che ripresero i lavori.

Serse I (Assuero) 486-465 a.C.

È stato il marito di Ester. Ha protetto i giudei dal tentativo di Aman di eliminarli dalla faccia della terra.

Ester 8:1, anche se non dovremmo aspettarci ricompense terrene per essere fedeli a Dio, spesso Egli ce le concede. Ester e Mardocheo furono fedeli, anche quando hanno dovuto rischiare la vita per salvare gli altri. Se anche noi siamo disposti a rinunciare a tutto, Dio può donarci premi in proporzione del nostro impegno.

Artaserse I 465-424 a.C.

Aveva Neemia come suo cocchiere. Permise a Esdra e Neemia di far ritorno a Gerusalemme.

Esdra 7:21, Nel libro di Esdra tra il 6° ed il 7° cap. passa un periodo di circa 60 anni. La storia raccontata nel libro di Ester è accaduta durante questo periodo, nel regno del re Assuero, che governò dal 486 al 465 a.C., Artaserse, suo figlio, fu re nel 465 a.C., e Esdra tornò a Gerusalemme nel 458 a.C.

Perché Artaserse esentò i lavoranti nel tempio dal pagare le tasse? Esdra 7:24. Lui riconobbe che i sacerdoti e i leviti, come guide spirituali, avevano un ruolo importante nella società e per questo motivo li esentò dal fardello delle tasse. Anche se la Bibbia non insegna l’esenzione fiscale per coloro che servono Dio, Artaserse, un re pagano, riconobbe e sostenne questo principio. Oggi, molti comprendono che le chiese hanno la responsabilità di mantenere oneri pesanti sulle spalle di chi fa l’opera.

Studio biblico di Esdra

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