Il mormorio è dannoso per noi, prima di tutto, perché una volta iniziato peggiorerà sempre più. Uno spirito mormoratore è come una ferita che è diventata putrida. Carne infetta che non può essere più curata e che deve essere tagliata; per non diffondere l’infezione in tutto il corpo. È una tendenza che se non eliminata, si diffonderà per tutta la vita e rovinerà tutto.
Perché è così grave lamentarsi? Perché è peccato e questa è la nostra seconda osservazione. In Giuda, nei versetti 14-16, i “mormoratori” sono posti per primo nell’elenco delle persone stolte che Dio giudicherà. Il mormorio è peccato: Dio giudicherà chi lo è.
Ma perché mormorare è un peccato? La nostra terza osservazione è che si tratta di ribellione contro Dio. Quando gli Israeliti erano nel deserto, si lamentavano ancora e ancora; Dio li aveva salvati dalla schiavitù in Egitto, ma non erano felici e grati. Ogni volta che mormoravano, Dio lo considerava come qualcosa diretto contro di lui (Numeri 14:26-29). In Numeri, capitolo 16, il popolo mormorò contro Mosè e Aronne, ma Dio ha affrontato il tema come qualcosa di fatto contro se stesso, e una terribile punizione si imbatté sui ribelli. Il mormorio è una cosa seria e deve essere affrontato prima che un tale spirito di mormorio si diffonda sugli altri.