Il purgatorio non esiste

Secondo la chiesa cattolica romana esiste il purgatorio, che insieme al paradiso ed inferno è uno dei possibili luoghi dove sono destinati gli uomini dopo questa vita terrena. È come una sorta di “anticamera” del paradiso che nonostante lo stato di grazia chi vi transita ha bisogno ancora di perfezionare la purificazione morale e spirituale per poi accedere al paradiso. Il purgatorio viene concepito come uno stato dell’anima e non come un luogo, cioè un restauro delle anime peccatrici.

Secondo i cattolici la dottrina del purgatorio si trova in 1 Corirzi 3:11-15, dove è facile capire che vi sono conclusioni sforzate sull’esistenza di questo. In realtà l’apostolo Paolo sta dicendo che la chiesa deve essere fondata in Cristo e non in qualsiasi altra persona o principio. Cristo valuterà il contributo di ogni uno per la vita della chiesa, e nel giorno del giudizio rivelerà la sincerità di ogni uno di noi, un buon lavoro sarà ricompensato. La frase “se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco” (v.15), significa che coloro che non hanno fatto un buon lavoro, ma furono fedeli al SIGNORE saranno salvi ma le loro opere non serviranno a niente.

La verità è che tutti coloro che hanno creduto in Gesù saranno salvati ma ci sarà una ricompensa in più per chi ha lavorato di più per Dio, (2 Corinzi 5:10).

Altre fonti dell’esistenza del purgatorio sono date da testimonianze di vari santi e madonne ma che si possono ritenere fonti non attendibili senza nessuna concordanza biblica.

L’ uomo sa di essere un peccatore ed il fatto di essersi inventato un posto per darsi una seconda possibilità va contro ogni principio cristiano. Gesù è andato in croce sacrificandosi e pagando per noi il prezzo del peccato, affinché tutti coloro che credono il Lui non periscano (Giovanni 3:16).

Si muore una volta sola, dopo di che non c’è più niente da fare, tutto ciò che si è fatto in vita, quello sarà portato in giudizio, (Ebrei 9:27)

Ti posso consigliare di leggere una delle parabole di Gesù scritta in Luca 16:19-31, è chiaro dunque che ad una persona morta verrà dato conto ciò che ha fatto in vita, dopodiché non ci sarà più niente da fare.

Un altra cosa interessante sapere che Dio condanna il peccato in egual misura sia si tratti di un bugiardo o di un omicida. Apocalisse 22:15

In conclusione ti dico che se tu vuoi andare in paradiso l’unica via diretta di accesso è Gesù. AmaLo, lodaLo, chiamaLo, seguiLo, Lui si rivelerà a te è quando sarà il momento manderà i suoi angeli a prenderti per stare con Lui eternamente.

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