Tutti coloro che come me frequentano chiese cristiane, almeno una volta hanno sentito predicare sulla parabola delle dieci vergini, che nella Sacra Scrittura si trova in Matteo 25:1-13. Tanti sono i predicatori che usano questa parabola del Regno dei cieli paragonando la chiesa con le dieci vergini, ma non è così, e adesso andiamo a vedere i motivi.
Leggendo questi versi, vari predicatori si ripetono copiosamente dicendo sempre le stesse cose attenendosi a quello che è scritto in questa parabola. Ma noi possiamo ora ampliare la visuale leggendo tutto il capitolo di Matteo 25, dove possiamo intendere che Gesù, che era giudeo, stava parlando ai giudei e sta usando le parabole come un insegnamento. La parabola delle dieci vergini è basata su di un matrimonio giudaico. Inoltre è importante dire che tutto il capitolo è nel contesto della Grande Tribolazione, cioè dopo il rapimento della chiesa.
In quel periodo la chiesa non esisteva ancora e Gesù in questa parabola si riferiva al Regno dei cieli, come è scritto nel primo verso “«Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini”, e non sulla chiesa.
Io credo sia importante correggere questo errore teologico, spiegando passo, passo, parola per parola, versetto per versetto.
Come su detto, ripetiamo che Gesù si stava riferendo ad Israele e non alla chiesa, molti paragonano l’olio delle lampade allo Spirito Santo, no, l’olio, in questo contesto, assolutamente non era lo Spirito Santo, per il semplice motivo che quando le vergini stolte lo chiesero alle avvedute (v. 8), lo Spirito Santo non si divide, le avvedute risposero di andarlo a comprare (v. 9), lo Spirito Santo non si vende e non si compra. Allora le stolte andarono a comprare l’olio e tornando lo sposo, che aveva già chiuso la porta disse: “… non vi conosco” (vv. 10-11-12), e se l’olio è lo Spirito Santo, come può Dio lasciare fuori chi ha lo Spirito Santo?
Niente di tutto questo, Gesù stava parlando di un matrimonio secondo le usanze giudaiche, c’era lo sposo, la sposa e dieci donne vergini che li accompagnavano, il matrimonio fu celebrato alla mezza notte ed è per questo che loro si sono addormentate (v. 5).
Dobbiamo notarle le cose e non forzare un’interpretazione, se Gesù stava parlando sopra il Regno dei cieli ai giudei ne stava insegnando e ne si riferiva alla chiesa, in verità questo testo biblico si riferisce alla seconda venuta di Cristo per i giudei che leggiamo in Apocalisse 19:11 , cioè quando Gesù tornerà per la seconda volta (dopo il rapimento della chiesa), per liberare il popolo giudeo che sarà oppresso dalle nazioni della terra e dall’anticristo.
In conclusione io dico che prima di leggere la Bibbia dobbiamo pregare, digiunare, meditare e ampliare le conoscenze, solo così possiamo realmente comprendere la verità.