La rivelazione

Nello studio biblico la Rivelazione è il mezzo di comunicazione usato da Dio per comunicare all’uomo i fatti, la verità, la legge divina. La Bibbia è la Parola di Dio, scritture che la ragione umana non percepisce ancora del tutto.

È Dio che comunica la verità all’uomo.

A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. (1Corinzi 2:10)

Il diavolo è stato il primo a mettere in discussione l’esistenza della rivelazione:

Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» (Genesi 3:1)

la Sacra Bibbia è la Parola di Dio rivelata all’uomo. Oggi, se si desidera conoscere la volontà di Dio, si deve leggere la Bibbia.

Ci sono alcuni segreti che Dio ha scelto di non rivelarci, forse perché le nostre menti non possono intendere pienamente gli infiniti aspetti della natura e l’universo di Dio (Ecclesiaste 3:11); alcune cose sono inutili per la nostra conoscenza fin quando saremo più maturi; e Dio è infinito, onnisciente, non avremo mai la possibilità di conoscere tutto quello che Lui conosce.

Le cose occulte appartengono al SIGNORE nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge. (Deuteronomio 29:28)

questo versetto dimostra che, anche se Dio non ci ha detto tutto, ciò che è stato rivelato è sufficiente per obbedire a Lui e vivere bene. Infatti, la disobbedienza è volontaria, non è a causa della mancanza di conoscenza. Per mezzo della Parola di Dio, sappiamo con sufficienza ciò che dobbiamo sapere per essere salvi e per servire il SIGNORE. Non dovremmo usare la limitazione della nostra conoscenza come una scusa per respingere la Sua volontà per la nostra vita.

Come Dio si rivela

Nel Salmo 19 vediamo una meditazione di Davide sulla creazione, la Parola e del perdono di Dio; lui riflette anche sulla sua peccaminosità come uomo. Dalla meditazione in cui Dio si rivela nella grandezza e la complessità della natura (vv. 1-6), impariamo su quello che è il Suo potere rispetto al nostro limite. Dalla meditazione che si rivela attraverso le Scritture (vv. 7-11), impariamo a conoscere la Sua santità e il nostro peccato. Infine dalla meditazione che si rivela attraverso le esperienze quotidiane (vv. 12-14), si impara a conoscere il suo perdono che ci libera dalla colpa.

Gesù come la completa rivelazione di Dio

Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: “Mostraci il Padre”? (Giovanni 14:9)

Gesù è l’immagine visibile e tangibile del Dio invisibile. È la completa rivelazione di Dio. Gesù ha spiegato a Filippo, che voleva vedere il Padre, che conoscerlo è come conoscere Dio. la ricerca di Dio, la luce della verità e della realtà, culmina in Cristo (Colossesi 1:15; Ebrei 1:1-4).

Dio si è rivelato a tutte le persone

L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia; poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, (Romani 1:18-20)

Qualcuno ha una scusa per non credere in Dio? Nella Bibbia, c’è una risposta molto enfatica: No. Abbiamo già detto che Dio si rivela in vari modi: attraverso la sua creazione, la sua Parola e il Suo Figlio diletto. Ogni persona può accettare o rifiutare Dio e la sua verità. Non fatevi ingannare quando arriverà il giorno del giudizio, non saranno accettate scuse! Inizia oggi di dedicarti a Dio con adorazione e devozione! Nei versi su citati Paolo rispose ad una domanda molto comune: com’è che un Dio così amorevole può mandare qualcuno all’inferno, soprattutto se non ha mai sentito parlare di Cristo? Infatti Paolo dice che Dio si è rivelato chiaramente a tutte le persone attraverso la sua creazione. Tuttavia alcuni rifiutano di questa conoscenza di base di Dio come Creatore. Inoltre, tutti hanno un sensore interno, la coscienza, che indica ciò che Dio vuole, ma si preferisce disprezzarla. In altre parole, gli standard morali delle persone sono sempre migliori del loro comportamento. Non hanno scuse. Se si sopprime la verità al fine di vivere come meglio si crede, si dovranno sopportare le conseguenze.

In conclusione, credendo o meno nella rivelazione di Dio, nessun uomo potrebbe annullare il carattere finale della stessa.

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