Il ritorno a Gerusalemme

Dal libro di Esdra.

Avendo finalmente avuto la chance di ritornare alla loro terra natale, il primo gruppo, guidati da Zorobabele (1:1; 6:22), cominciò a costruire il tempio, interrotto successivamente dall’opposizione dei loro nemici. L’opera di Dio nel mondo soffre una costante opposizione. Non dobbiamo scoraggiarci e rinunciare, come fecero i primi arrivati ​​in un primo momento; ma affrontare coraggiosamente le difficoltà, come anche loro sono stati  incoraggiati dai profeti.

Esdra ritornò a Gerusalemme quasi 80 anni dopo Zorobabele (7:1; 10:44), e scoprì che il popolo giudeo si era mescolato sposandosi con pagani e stranieri. Questo corruppe la purezza religiosa del popolo e mise il futuro della nazione in pericolo. I credenti di oggi devono fare attenzione perché la loro comunione con Dio può essere compromessa se si adottano le pratiche di non credenti.

Il ritorno

Al ritornare alla terra di Israele dalla Babilonia, i giudei, hanno dimostrato la loro fede nella promessa di Dio di restaurarli come popolo. Sono tornati non solo alla loro terra d’origine, ma anche nel luogo dove i loro antenati avevano promesso di seguire Dio.

Dio manifesta la sua misericordia in ogni generazione. Restaura compassionevolmente il suo popolo. Non importa quanto sia difficile la nostra “schiavitù”, mai saremo lontani dal suo amore e la sua misericordia. Il Signore ci restaura quando torniamo a Lui.

Una nuova consacrazione

Nel 536 a.C, Zorobabele guidò il popolo per la ricostruzione dell’altare e delle fondamenta del tempio. Loro ripristinarono i sacrifici quotidiani e le feste annuali, e si dedicarono nuovamente all’adorazione spirituale di Dio.

Ripristinando l’altare, il popolo si stava compromettendo di nuovo con Dio e con la sua opera. Per crescere spiritualmente, il nostro impegno deve essere frequentemente rivisto e rinnovato. Quando noi ci riconsacriamo a Dio, la nostra vita diventa un altare restaurato per Lui.

L’opposizione

L’opposizione c’è stata poco dopo la ricostruzione dell’altare e che le fondamenta del tempio furono collocate. I nemici dei giudei usarono l’inganno per impedire la costruzione per più di sei anni. Ci fu anche un decreto che paralizzo la costruzione. Questa opposizione mise a dura prova la fede del popolo.

Ci saranno sempre gli avversari che si opporranno all’opera di Dio. La vita di chi ha fede non è stata mai facile. Ma Dio può annullare tutta l’opposizione al suo servizio. Quando ci troviamo di fronte l’opposizione, non dobbiamo vacillare o ritirarci, ma rimane attivi e pazienti.

La Parola di Dio

Quando il popolo tornò nella terra natale, ebbero anche l’influenza della Parola di Dio. I profeti Aggeo e Zaccaria li aiutarono e l’incoraggiarono, mentre la predicazione di Esdra sulle Scritture li edificavano. La Parola del Signore diede loro ciò di cui avevano bisogno per fare l’opera di Dio.

Anche noi abbiamo bisogno dell’incoraggiamento e la direzione della Parola di Dio. Dobbiamo fare in modo che questa sia la base della nostra fede e della pratica, per concludere l’opera di Dio e adempiere ai nostri obblighi. Non dobbiamo mai esitare nel nostro impegno ad ascoltare e obbedire alla Parola di Dio.

Studio biblico di Esdra

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