L’uso delle immagini (foto e quadri)

Come cattolico relazionavo la venerazione di un immagine all’uso della fotografia di un caro parente estinto o alla statua di qualcuno che ha vissuto una vita che in qualche modo ci ha inspirato come per esempio Ayrton Senna. Però hai già visto qualcuno fare il segno della croce alla foto di un morto o inginocchiarsi davanti Ayrton Senna? Io pensavo così… ma nella nella Bibbia cattolica il verso scritto in Deuteronomio 4:16 dice: “perché non vi corrompiate e non vi facciate l’immagine scolpita di qualche idolo, la figura di maschio o femmina”.

Ora riflettendo, un altra cosa che si può notare è che l’immagine non potrà mai ritrattare con fedeltà la figura di un santo. Come erano i capelli della nostra cara Maria? erano rossi, biondi, castani o neri? erano lisci, ondulati o ricci? e i capelli di Gesù come erano?, ho già visto vari quadri facendo vedere Gesù biondo con occhi azzurri, con pelle bianca come il latte. È assolutamente incompatibile con le caratteristiche di come Lui era, se pensiamo che Gesù era giudeo, camminava sotto il sole cocente della Palestina e faceva tanti digiuni, e poi non esisteva macchina fotografica in quell’epoca, la fotografia fu inventata nel 19° sec. e non c’è nessun elemento registrato di come potevano essere Gesù e Maria, i fatti non indicano nessuna descrizione di com’erano. Allora tu cosa pensi?, qual’è la tua conclusione? che le immagini di Maria non hanno nessuna relazione con la mamma di Gesù.

Possono emergere così tre fatti rispetto ai santi che si trovavano nelle case: primo, le loro immagini non fanno la differenza; secondo, queste dimostrano un’aria di tristezza; terzo, quelle immagini a cui si fanno preghiere, non sono copie fedeli all’originali. Davanti a questa conclusione possiamo osservare ora come si presentano in chiesa. Entrando in una chiesa cattolica si nota che le immagini sono sospese e quasi sempre al di sopra della testa dei fedeli, sono messe fra noi e Dio, così non si ha l’accesso diretto a Dio. Dov’è messo Dio in questa visione, sarà che la chiesa cattolica l’ha messo troppo lontano, giacché Egli si trova dopo l’immagine? Se Dio è la su dove sarebbero i fedeli? qua giù, è chiaro cercando di meritare una grazia attraverso i santi, per tanto questa visione è contraria alla Bibbia, perché invece di approssimarsi a Dio, diventa impersonale la relazione con Lui (Salmi 145:18).

Ricorrendo alla Bibbia si scopre che questa mostra una visione diversa delle cose. La Bibbia rivela che Dio è vicino a coloro che lo invocano in verità (Matteo 1:23), Egli è presente in mezzo a noi. Se Dio è cosi vicino in questo caso possiamo riflettere sul quale sia il bisogno di rivolgerci ai santi. Leggendo la Bibbia impariamo che possiamo andare da Lui personalmente. Gesù parlò delle Scritture riconoscendo la Sua autorità, (Matteo 4:4; Marco 14:27), Lui disse che la Bibbia è la Parola di Dio, (Giovanni 6:63; 15:3). Lui si riferisce alla Bibbia come la Parola di Dio (Matteo 19:4; Marco 7:1-13; Giovanni 10:34).

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