Ma gli evangelici festeggiano il Natale?

Ma gli evangelici festeggiano il Natale?

Oggi mi pongo questa domanda subito dopo le festività Natalizie che il mondo occidentale cattolico si è apprestato a trascorrere in questi giorni.

Abbiamo già stabilito nel post precedente che la Bibbia non ci fornisce nessuna data utile per quanto riguarda la nascita di Cristo e per chi è come me è importate sapere e trasmettere, che non è importante quando è nato Cristo ma per una buona conversione è buono sapere il motivo della Sua venuta.

Poi ancora, riguardo il discernimento, la saggezza e il timor di Dio che ogni uno di noi ha, chi più e chi meno, ricevuto in dono direttamente da Dio tramite lo Spirito Santo, noi tutti dovremmo stare ben attenti a non praticare e a non partecipare ad eventi, feste, commemorazioni che il mondo ha istituito o ha sostituito andando contro la volontà di Dio.

Ma siamo ancora in carne, è facile lasciarsi prendere dall’aria di festa che è contagiosa, il nemico è sempre pronto a sviarci, sopratutto in questi periodi con l’ebrezza dell’alcool e cibi succulenti, SIGNORE aiutaci.

Ho visto tanti fratelli in Cristo, avere l’albero con palle e luci in casa, ho letto i loro messaggi di auguri, li ho visti comprare regali e senza sentenziare ho pensato a quella che poteva essere la loro testimonianza. SIGNORE aiutaci.

Lo spirito natalizio è un demone. Tanti come me usano queste festività per stare in famiglia, io in casa mia non faccio ne albero, ne il presepe, utilizzo questo tempo per farmi conoscere dai familiari non convertiti, onoro la tavola di mio padre stando bene attento a non associare questa festa alla volontà di Dio, posso assicurarvi che è una battaglia spirituale molto pesante. È un opportunità per essere un esempio, io per i miei parenti che non sono convertiti voglio essere un esempio, in Primo Timoteo nel capitolo 4 al verso 12 è scritto “Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell’amore, nella fede, nella purezza”. Ecco, io desidero sfruttare queste occasioni per portare la pace di Dio dove non c’è.

Nelle chiese evangeliche durante i culti di preghiera si citano costantemente richieste di salvezza per i propri cari che non sono convertiti, Gesù promette di salvare te con la tua famiglia, cioè a chi ti sta più vicino in questo mondo, allora quale occasione più bella, per usare questi giorni per parlare di Cristo a chi non lo conosce?

Se sbaglio Dio mi perdoni, ma preferisco aprire la Bibbia a tavola che farmi fotografare con un cappello rosso in testa e con un bicchiere in mano.

Fare la volontà di Dio non è facile, sopra tutto quando ci sono usanze pagane molto forti e radicate come questa. Abbiamo paura di dimostrarci troppo rigidi o fissati e tante volte scendiamo a compromessi con chi ci osserva avendo paura di un pregiudizio. Dice il SIGNORE in Giovanni 8 verso 32 che la verità rende liberi. Solo conoscendo La Parola possiamo sapere se vale la pena essere liberi o vivere ancora in schiavitù.

E tu cosa fai a Natale?

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