Salmo 51

Salmo 51, Salmo di Davide.

Lavami da tutte le mie iniquità e purificami dal peccato ( v. 2)

Davide scrisse questo Salmo quando stava chiedendo perdono per aver commesso adulterio con Betsabea e per aver assassinato il marito per coprire il fatto. Il re percepì che con quella sua azione ferì molte persone, e si ravvedette. Per questo Dio lo perdonò misericordiosamente. Nessun peccato è tanto grande che Dio non perdona! Tu senti che qualcosa di terribile che il Signore non possa perdonare? Dio può e vuole perdonarti! Sebbene Lui ci perdona, non sempre cancella le conseguenze dei nostri peccati. La vita e la famiglia di Davide non sono mai state più le stesse come risultato di quello che lui fece.

O Dio crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo (v. 10)

La nostra inclinazione naturale è quella di favorire noi stessi invece di favorire Dio. Davide seguì la sua inclinazione quando prese la sposa di un altro uomo. Come Davide, dobbiamo chiedere al Signore di purificarci dal di dentro, di riempire il nostro cuore ed il nostro spirito con nuovi pensieri e desideri. Da una buona condotta può venire un cuore ed uno spirito puro. Chiedi che Dio ti dia un cuore e uno spirito puro.

Rendimi la gioia della tua salvezza e uno spirito volenteroso mi sostenga. (v. 12)

Tu già ti sei sentito un po’ fiacco in relazione alla tua fede, come se fossi entrato in una routine? Alcune volte il peccato già ha alzato una barriera tra te e Dio, facendoti credere che Lui ti stava davanti? Davide si sentì così. Lui peccò con Betsabea e poi messo a confronto con il profeta Natan. In preghiera, clamò Dio: “torna a darmi l’allegria della tua salvezza”. Il Signore vuole che siamo vicini a Lui, e che lo sperimentiamo nella sua vita piena e completa. Ma il peccato non confessato rende impossibile un simile approccio. Confessa i tuoi peccati a Dio. Come Davide, tu puoi affrontare tutte le conseguenze sulla terra, ma Dio ti restituirà l’allegria della tua relazione con Lui.

Insegnerò le tue vie ai colpevoli, e i peccatori si convertiranno a te (v. 13)

Quando Dio ci perdona i nostri peccati e restaura la nostra relazione con Lui, desideriamo coinvolgere anche altre persone che anche loro hanno bisogno di perdono e riconciliazione. Quanto più senti la pace del perdono di Dio, più vuoi parlare agli altri della tua esperienza.

Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto; tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato (v. 17)

Dio vuole uno spirito rotto e un cuore contrito. Tu non puoi favorire il Signore con le tue azioni esteriori, non importa quante buone possono essere se la predisposizione del tuo cuore non è corretta. Tu sei ravveduto dai tuoi peccati? Veramente vuoi smettere di peccare? Questo è il tipo di ravvedimento che fa piacere a Dio.

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